Cos’è l’ecoflussimetria?
L’ecoflussimetria permette di studiare il flusso ematico materno e fetale per verificare il buon funzionamento della placenta e lo stato di benessere del feto.
Quando si esegue?
Si esegue solitamente nel terzo trimestre (lo studio delle arterie uterine può essere effettuato già a partire dal I trimestre) L’ecoflussimetria è raccomanda nelle gravidanze a rischio per ipossia fetale (gravidanze complicate da ipertensione materna, preeclampsia e/o da iposviluppo fetale) e nel monitoraggio delle gravidanze gemellari monocoriali.
Cosa comporta?
L’ecoflussimetria è una tecnica innocua, priva di rischi per il feto.